politica

"Cimicchi deve dare atto alla città della cattiva gestione del San Giorgio"

sabato 30 ottobre 2004
Cimicchi deve dimettersi dalla sua carica di commissario straordinario dell'ospizio Piccolomini Febei che ha malgestito. Non solo, ma il Consiglio comunale deve fare chiarezza sulla gestione economico - patrimoniale dell'ente Piccolomini durante la reggenza dell'ex sindaco Cimicchi. Questa la richiesta che viene dai consiglieri comunali Maurizio Conticelli e Fabrizio Cortoni i quali hanno presentato in Consiglio comunale una mozione che pubblichiamo:

OGGETTO: atti di straordinaria amministrazione dell’Istituto “Piccolomini Febei” – INTERROGAZIONE.

L’analisi del carteggio intercorso fra questa Amministrazione Comunale e l’Istituto Piccolomini Febei (meglio conosciuto come Istituto San Giorgio) ci impone di portare a conoscenza del Consiglio Comunale le seguenti questioni, chiedendo contemporaneamente di conoscere l’atteggiamento a riguardo della Giunta Comunale. Questi gli atti di rilevante importanza:

l’intenzione di procedere, mediante permuta, ad acquisire un terreno ove realizzare una struttura per anziani;

l’ipotesi di alloggiare temporaneamente i ricoverati presso la ex Scuola Elementare di Orvieto Scalo (il Comune, con nota del Dirigente ai Lavori Pubblici, ha accettato la richiesta avanzata dal Piccolomini, subordinandola alla presentazione di un progetto di adeguamento).

Nel primo caso riteniamo che l’operazione costituisca un atto di pessima amministrazione, dal momento che lo stesso Istituto di Beneficenza ha proprietà su cui effettuare opportune scelte urbanistiche, senza intaccare luoghi di pregio paesaggistico e ambientale (il riferimento è ai terreni destinati a RSA dal vigente PRG in loc. Poggente).

Nel secondo caso ricordiamo l’idea più volte proposta nel dibattito cittadino, di realizzare un Ostello per la Gioventù nei locali della ex Scuola Elementare, in merito alla quale abbiamo intercettato vasti interessi da parte di cooperative sociali, operatori scolastici ed addetti del settore turistico, per le positive ricadute che si determinerebbero in particolare sugli aspetti economici e sociali del quartiere di Orvieto Scalo. Chiediamo a questo punto:

di conoscere se le attività del Commissario Straordinario, preposto anche alla ordinaria gestione dell’Istituto, abbiano prodotto piani di ristrutturazione aziendale e/o patrimoniale rilevanti e sui quali desidereremmo fosse informato il Consiglio Comunale, così come manifestammo nei mesi scorsi in sede di question-time; • di conoscere sulla base di quali atti amministrativi si è attivato il Dirigente Comunale nell’accogliere la richiesta dell’Istituto Piccolomini Febei per il ricovero degli Anziani.