politica

Sindaci del comprensorio

lunedì 30 agosto 2004
di Laura Ricci

Anacleto Carboni è stato riconfermato sindaco di Fabro nella “Coalizione di centro sinistra” con il 59,1 % dei voti. Ex impiegato delle Poste Italiane è sindaco a tempo pieno dal 2000. Iscritto prima al PSI e poi allo SDI è stato consigliere comunale dal ’90 al ’95, consiliatura durante la quale ha ricoperto, per un breve periodo, anche la carica di sindaco.

Fabro è sempre stata un’area non certo a rischio, ma comunque politicamente problematica. Anche in prossimità di queste ultime elezioni un po’ di maretta c’è stata. Si aspettava il risultato positivo?

Non era scontato, tuttavia ero abbastanza tranquillo, soprattutto confidando nella gran mole di lavoro svolto, sia nell’urbanistica che nel sociale. In effetti i cittadini ci hanno manifestato un consenso ampio. Se infatti pensiamo ai 5-6 voti di differenza del ’99, i 360 voti di divario di questa tornata elettorale segnano un netto passo avanti. Per essere preciso credo tuttavia che abbia giocato, oltre all’affidabilità della passata amministrazione, anche il programma di governo del prossimo quinquennio, nel segno della continuità e del completamento di alcune questioni rimaste aperte o da perfezionare.

 Ci parli del programma. Quali sono i punti sui quali intende investire maggiormente?

 Penso che nei prossimi cinque anni non riusciremo a mettere in campo gli stessi investimenti, sia perché abbiamo già investito moltissimo in grandi lavori, sia perché sicuramente diminuiranno, per i paesi dell’ovest, le risorse europee. Abbiamo comunque in cantiere, già ammesso al finanziamento, il PUC di Fabro Paese, che permetterà di riqualificare la piazza principale e di ristrutturare la ex casa del fascio per spostarvi l’ufficio del sindaco e l’aula consiliare. Questo ci farà recuperare spazi per gli uffici comunali, che vivono una situazione di insufficienza e congestione; sempre nella sede degli uffici il PUC permetterà l’abbattimento delle barriere architettoniche.
In campo urbanistico completeremo inoltre la sistemazione della zona della Colonnetta, creando parcheggi e continuando a curare la sicurezza pedonale con l’incremento dei marciapiedi. Dobbiamo inoltre completare la nuova scuola materna a Fabro Scalo e arredare la nuova biblioteca e la sala teatrale che abbiamo già realizzato con il PUC di Fabro Scalo.

 Per quanto riguarda l’economia quali sono i progetti?

 Mi pare evidente che, per un nuovo impulso economico, dobbiamo riuscire a risolvere la questione della zona artigianale e a farla partire. Tutti conoscono i problemi, i ricorsi, le lungaggini che si sono create per la resistenza dei proprietari, tanto più che i terreni interessati all’acquisto e all’urbanizzazione da parte dell’ente pubblico sono molto frazionati. La speranza è di risolvere la questione in breve. In un territorio come Fabro, che è nodo commerciale e di passaggio, dove non è pensabile uno sviluppo turistico o ambientale come in altri comuni del comprensorio, è questo il filone per creare rilancio economico e occupazione.

E nel sociale, quali sono i progetti in corso o da attuare?

 Continuiamo a gestire il Centro infanzia con Ficulle, Montelone e Parrano e, dato che c’è molta richiesta, si sta facendo avanti l’intenzione di trasformarlo in un asilo nido. Altro progetto è un Centro diurno per anziani inserito nel Piano Sociale di zona: abbiamo già approvato il progetto definitivo e chiesto il mutuo, ora si tratta di partire con l’esecutivo. Infine continueremo a gestire, come comune capofila tra i dodici del comprensorio, tutte le problematiche legate allo sportello dell’immigrazione: non è un lavoro da poco, continuerà ad occuparsene, anche per l’esperienza già accumulata, il consigliere Arnaldo Capini.

Da chi è composta la sua Giunta?

Da Stefano Garillo, DS, vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici e al Bilancio; da Giuseppe Paladini, SDI, delegato a viabilità, territorio e ambiente; da Marco Passeri, DS, con delega alle attività produttive, allo sport e al turismo.

Ultima domanda, è soddisfatto del rapporto di comunicazione con i cittadini?

Io sì, non so i cittadini. Comunque, da settembre una volta a settimana, probabilmente il martedì, sarò disponibile al colloquio anche a Fabro Scalo. Per quanto riguarda la comunicazione più generale intendiamo ripetere la pubblicazione trimestrale che informava sull’attività dell’amministrazione e dotarci di un sito internet.

 Ad Anacleto Carboni grazie e buon lavoro.