politica

Anche il centrodestra favorevole alla gestione pubblica della discarica

mercoledì 4 agosto 2004

Dopo anni di forte contrapposizione rispetto alla sola idea che Orvieto potesse ospitare una discarica, adesso anche il centrodestra compie analisi diverse. Lo fa con un esponente di spicco di Alleanza Nazionale come l'avvocato Luca Giardini che, nel recente dibattito sull'approvazione del bilancio consuntivo del 2003, non ha escluso la possibilità di costituire una società mista cioè con capitale privato e pubblico per gestire la discarica.

Anche da parte dell'opposizione cresce dunque la consapevolezza che l'impianto industriale per lo smaltimento dei rifiuti costituisce un'opportunità (anche economico - finanziaria) ed una risorsa per la città.  Da parte del centrosinistra non è stata mai nascosta l'ambizione di cambiare i termini del rapporto con la società Sao soprattutto dopo aver constatato che i veri affari legati alla ricezione dei rifiuti fuori regione li ha fatto la Sao e non il Comune. Del resto non poteva essere diversamente alla luce della vecchia convenzione stipulata nei primi anni Novanta in base alla quale il Comue percepisce un canone annuo di circa 350 mila euro, ma con introiti crescenti solo all'aumentare della mole di rifiuti che entrano in discarica.

La Sao ha del resto compiuto negli anni passati un notevole investimento, ma adesso si pensa già al 2006 quando la convenzione scadrà e non potrà essere rinnovata in base alla normativa europea che non consente il rinnovo automatico dei contratti stipulati dalla pubblica amministrazione a trattativa privata come avvenne con la Sao e come è stato fatto con molte aziende che gestivano importanti servizi pubblici nel corso della passata amministrazione comunale. Il Comune è insomma disposto ad investire nella discarica anche se la situazione finanziaria dell'ente non è attualmente delle migliori.