politica

Forza Italia si affida a Guido Turreni

martedì 4 maggio 2004

Alla fine la "soluzione tampone" potrebbe rivelarsi quella migliore di tutti. Guido Turreni, giovane avvocato da sempre impegnato in Forza Italia e chiamato a dirigere il partito in una delle fasi più travagliate della sua storia, si presenta infatti con le idee estremamente chiare a dispetto della situazione disperata in cui versa la dirigenza azzurra. "La mia intenzione è quella di aprire una fase di confronto con tutti gli iscritti e con coloro che hanno dato fino ad oggi il proprio contributo.

E' arrivato il momento - dice Turreni - di chiudere una volta per tutte la fase delle conflittualità interne e guardare avanti. Dal punto di vista elettorale Forza Italia ribadisce il valore strategico e politico dell'alleanza con An che ci porterà a sostenere con determinazione il candidato a sindaco Giardini". Turrreni parla poi del programma che è incentrato su alcuni punti essenziali. "La prima questione che deve essere sollevata è quella relativa alla collocazione territoriali ed istituzionale di  Orvieto nei rapporti con la Regione. Noi abbiamo due situazioni pesanti che possono essere risolte una volta per tutte solamente definendo con precisioni le relazioni tra la nostra città e l'ente regionale. Mi riferisco alla sanità cioè principalmente al funzionamento dell'ospedale e alla questione relativa al funzionamento della discarica".

Nel programma di Turreni spicca la proposta di istituire ad Orvieto l'Istituto Agrario e l'Istituto Turistico - alberghiero. "La politica della formazione deve essere messa in collegamento diretto con la realtà economica della nostra zona" spiega. Anche per il rilancio del commercio e del turismo dice di avere idee "rivoluzionarie" sulle quali intende comunque confrontarsi prima con gli alleati della coalizione di centrodestra.