politica

Proposta choc dei socialisti: "Il Comune compri tutta la discarica dalla Sao"

domenica 25 aprile 2004

Dopo che la giunta Cimicchi non è riuscita a concretizzare il progetto di una società mista con l'azienda Sao per gestire la discrica (sembra a causa della posizione di Rifondazione Conunista che pretendeva che l'ente pubblico detenesse le quote di maggioranza), adesso un altro partito del centrosinistra lancia una proposta ancora più radicale: comprare l'intero impianto di preselezione e compostaggio dei rifiuti liquidando alla Sao i circa sei milioni di euro di valore. Il moderno impianto realizzato alcuni anni fa con un investimento di circa venti miliardi di lire dalla società in seguito acquistata dal gruppo Agarini, appartiene ovviamente alla Sao che paga al Comune un canone su base annua dal momento che occupa terreni pubblici.

 A farsi interprete di questo progetto è il candidato a consigliere comunale dello Sdi, il giornalista Alessandro Lidonni  che spiega: "La possibilità che il Comune possa diventare il proprietario unico del sito dove sorge la discarica deve essere valutata anche dal punto di vista economico e non solo da quello ambientale anche perchè la gestione della Sao offre, da questa visuale, delle garanzie indiscutibili. La mia proposta che sarà probabilmente anche inserita nel programma elettorale dello Sdi, prevede di liquidare alla società una somma corrispondente al valore dell'impianto in maniera tale da garantire alle casse pubbliche un flusso finanziario considerevole e che sarebbe naturalmente molto più elevato rispetto al semplice canone che si percepisce oggi da parte della Sao".