politica

La festa dei socialisti.

venerdì 21 novembre 2003
 Ha preso il via oggi alla sala degli Archi del Palazzo dei Sette dal 21 al 22 novembre prossimo. La manifestazione è stata organizzata e promossa dalla Federazione dello SDI di Terni e dal coordinamento orvietano del partito. “Saranno due giorni importanti sia per lo SDI orvietano – afferma il coordinatore Evasio Gialletti – La Festa Socialista è una manifestazione che darà la possibilità a chiunque decida di intervenire per costatare quanto abbiano fatto i socialisti in Umbria e nella provincia di Terni e quali saranno gli obbiettivi politici per il futuro”. L’apertura della festa è fissata per venerdì prossimo alle ore 16:30 alla quale parteciperanno il sindaco di Orvieto Stefano Cimicchi, il consigliere regionale dello SDI, Marco Fasolo, mentre la presentazione verrà fatta da: Erminio Pannacci, Vittorio Piacenti d’Ubaldi ed Evasio Gialletti. Nella due giorni si alterneranno varie personalità del mondo socialista regionale e provinciale partecipando ai tre incontri in programma. La presentazione del libro di Luigi Pellicani: “Dalla società chiusa alla Società aperta” venerdì alle 17:30. La tavola rotonda: “Costruire insieme la proposta di governo locale”, sabato 22 alle 10:30 e nel pomeriggio, ore 16:00, il convegno: “Lista unica, partito riformista, elezioni amministrative: tre aspetti di un'unica strategia”. In questo periodo lo SDI di Orvieto ha anche redatto un giornale, “Il foglio dei Riformisti”, che servirà, come ha detto il direttore Alessandro Maria Li Donni, “Ad essere lo strumento dove troveranno parte tutte le istanze riformiste con un occhio attento all’evoluzione sociale ed economica della città”. Nella conferenza di presentazione della Festa Socialista ha partecipato anche il capogruppo dello SDI alla provincia di Terni, Alberto Sganappa. “Questa festa provinciale dimostra il ruolo politico, importante, del partito orvietano nel panorama socialista provinciale – afferma Sganappa – La politica della giunta provinciale ha sempre tenuto conto delle realtà locali intervenendo cercando di dare risposte concrete ai cittadini. I socialisti si battono per una legge elettorale per il riequilibrio territoriale che dia la possibilità di valorizzare ancora di più l’impegno profuso in questi anni”. I socialisti oltre a programmare il loro futuro hanno però una vicenda politica da chiarire

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