politica

L'università Luiss al posto dei militari?

giovedì 21 agosto 2003

Il progetto caldeggiato dalla giunta comunale di realizzare un centro avanzato per la formazione nell'ex caserma Piave potrebbe trovare una sponda preziosa nelle intenzioni di Confindustria a cui fa capo la Libera università di Studi sociali (Luiss) di Roma. Il prestigioso ateneo privato in cui sono attivi i corsi di laurea in Economia e Commercio, Giurisprudenza e Scienze Politiche starebbe per giocare la sede del decentramento fuori dalla Capitale.

Questo almeno è l'intendimento che il presidente di Confindustria Antonio D'amato ha manifestato una decina di giorni orsono al direttivo dell'associazione imprenditoriale. Per l'ateno retto dal professor Adriano De Maio si annuncia dunque un cambiamento dopo che è stato archiviato definitivamente il progetto di trasferire i corsi di laurea dall'attuale sede di via Pola e di via parenzo per villa Blanc.

L'idea di cui si parla adesso è quella di dar vita ad un nuovo campus fuori Roma. Una delle possibili aree che sono state individuate è quella di Pomezia, ma il direttivo di Confindustria non sembra aver accolto con unanimene entusiamo la proposta, sembra anche a causa dei costi eccessivi necessari per realizzzare dal nulla una nuova struttura.

 Costi che probabilmente sarebbero minori nel caso in cui si dovesse invece procedere ad effettuare una ristrutturazione come potrebbe avvenire con l'ex caserma orvietana della Smef. Risulta peraltro che la giunta comunale stia prendendo in considerazione l'ipotesi Luiss che, in quanto a prestigio, non è certamente inferiore a nessun altro ateneo italiano.