politica

La giunta comunale presenterà ricorso contro la sentenza del Tar

sabato 21 giugno 2003
La possibilità di ricorrere alle vie legali contro la sentenza del Tar che aveva bloccato l'iter per la realizzazione del parcheggio sotterraneo di via Roma era stata ipotizzata dal sindaco nel corso del recente dibattito in Consiglio comunale ed ora si è trasformata in realtà.

Dopo aver approvato le modifiche progettuali al piano così come aveva rilevato lo stesso Tar, l'amministrazione comunale intende dunque "cancellare" completamente la sentenza di primo grado emessa dalla giustizia amministrativa sperando in un esito favorevole del Conisglio di Stato, ma nella convinzione di aver sempre agito in maniera legittima.

Ecco come lo stesso sindaco Cimicchi aveva motivato l'azione della sua giunta a proposito dell'iter amministrativo che aveva portato all'adozione del progetto bocciato in prima istanza dal Tar: ""le nostre procedure al momento della previsione di piano si ritenevano sufficienti, se sono state carenti - e di questo ci assumiamo la totale responsabilità - derivano dal fatto che solo successivamente il Comune ha acquisito la proprietà delle aree. La gara d'appalto è regolare e la Ditta aggiudicataria, frattanto, ha intrapreso appello al Consiglio di Stato per la sospensiva e/o l'annullamento della sentenza del TAR azione che anche il Comune si riserva di intraprendere.

All'Amministrazione Comunale, in primo luogo interessa realizzare l'opera pubblica e la quarta fase della Mobilità Alternativa. Il nostro concetto di vittoria e sconfitta risiede nella difesa dell'interesse pubblico. Talvolta si va sopra le righe rischiando lo stravolgimento della vita e del confronto sociale e politico e allora è necessario da parte di tutti, fare professione di umiltà. Le pratiche oggi all'approvazione del Consiglio Comunale, rappresentano un atto di rispetto del TAR e di quei cittadini che hanno rilevato anomalie procedurali e in questo non c'è nulla di scandaloso.

Oggi apriamo una serie di questioni che debbono essere inserite in un contesto globale, nei tempi e secondo una gestione dinamica e non globalizzata. Deve esserci la consapevolezza di avere di fronte problemi complessi e che non si deve sbagliare la metodologia scadendo nella rissa. E' questo il ruolo di una maggioranza che governa, e ciò vale tanto a livello nazionale quanto ai livelli decentrati".

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