politica

Rischia il posto il direttore della Asl

sabato 31 maggio 2003
Entro la fine di giugno, la Regione dovrà decidere se confermare o meno i dirigenti dele aziende sanitarie. L'assessore regionale alla Sanità, Maurizio Rosi, esprime ufficialmente apprezzamento e valutazione per tutti e sei, ma gli equilibri di potere all'interno dell'alleanza di centrosinistar lasciano presagire alcuni cambiamenti di poltrone di cui potrebbe fare le spese anche il direttore sanitario dell'Asl numero quattro (Terni - Orvieto) Marco Aurelio Lombardelli.

Al suo posto potrebbe subentrare il collega dell'Asl di Foligno, Luigi Macchitella, vicino ai Ds. Un avvicendamento che appare ispirato non tanto ai risultati conseguiti dai due manager nella gestione delle rispettive aziende sanitarie (Lombardeli può sempre vantare a suo merito l'apertura dell'ospedale di Ciconia ndr.) quanto ai nuovi equilibri politici che si stanno definendo su scala regionale tra i Democratici di sinistra e la Margherita.

Con Macchitella ad Orvietro salirebbero le quote Ds nella sanità locale mentre a Foligno si cercherebbe il modo di "compensare" la probabile candidatura a sindaco dell'attuale assessore regionale Riommi (Ds) con la direzione dell'Asl affidata ad un esponente della Margherita che, secondo autorevoli indiscrezioni provenienti dal folignate, potrebbe essere l'attuale coordinatore della Margherita di Orvieto Piero Ubaldini.

Il valzer delle poltrone è già cominciato e durerà per un mese dal momento che entro la fine di giugno la Regione dovrà formalizzare le nomine. Il compenso di un direttore generale della Asl oscilla mediamente tra i 220 ed 240 mila euro all'anno.