politica

A quel congresso noi non ci andremo

giovedì 22 maggio 2003
Forza Italia continua a contorcersi in mezzo a litigi che non sembrano avere mai fine fra i suoi colonnelli. Adesso ad uscire allo scoperto è il coordinatore Gribaudo che, con una lettera inviata al nostro giornale e pubicata oggi come editoriale, spiega che lui ed i dirigenti a lui fedeli non riconoscono alcuna forma di legittimità al congresso straordinario che è stato programmato per domenica dal gruppo di oppositori interni che fanno capo all'avvocato Manlio Morcella.

Il coordinatore tenta così di respingere l'assalto degli avversari che hanno presentato una mozione di sfiducia contro di lui e che si avviano ad effettuare "la conta" sul presupposto di avere dalla loro parte la maggior parte degli iscritti.

Gribaudo spiega che gli elettori azzurri che si riconoscono ancora nella sua dirigenza sono stati invitati a scegliere liberamente se partecipare o meno al congresso, ma è evidente che la strategia è invece quella di disertarlo in massa per togliere ogni legittimità ad un appuntamento contro il quale è stato presentato ricorso agli organi interni del partito e che si considera non avere alcun valore.