Bufera sulla protezione civile per la partecipazione al meeting pacifista

Ha suscitato polemiche la presenza sabato mattina di esponenti della protezione civile con le relative bandiere alla manifestazione contro l'intervento armato in Iraq che era stato organizzato da alcuni partiti politici di sinistra

Il consigliere comunale di Alleanza Nazionale Stefano Olimpieri parla di una "presenza inopportuna perchè la protezione civile non è in alcun modo un'organismo politico, ma un'organizzazione che è diretta emanazione della pubblica amministrazione e che deve occuparsi di prevenire disastri ambientali e naturali, ma non puo' certo correre ai ripari contri i disastri della sinistra italiana".

Alle accuse di Olimpieri replica il delegato comunale della protezione civile dell''orvietano Giuliano Santelli che spiega così la posizione dell'organizzazione che fa capo a lui: "Il Servizio Comunale di Protezione civile in quanto tale non ha aderito ad alcuna manifestazione politica, né potrebbe poiché, come altri servizi comunali, esso è emanazione di una istituzione Pubblica.

Rispetto agli interrogativi posti dal consigliere comunale, Stefano Olimpieri, va precisato che altra cosa è l'autonomia decisionale di una associazione di volontariato come la Pro.Civ. e dei suoi singoli aderenti rispetto a tematiche generali che investono la coscienza soggettiva e collettiva di tutti i cittadini".