politica

La soddisfazione di Alleanza Nazionale

martedì 1 ottobre 2002
Sulla posizione assunta dal ministro Castelli pubblichiamo un intervento del circolo di Alleanza Nazionale:

In riferimento all’intervento del Ministro della Giustizia, sen. Castelli, nell’ambito del dibattito tenutosi ieri ad Orvieto, Alleanza Nazionale intende manifestare la propria soddisfazione per le affermazioni fatte dallo stesso. Sono stati affrontati, con molta chiarezza, nonostante la loro complessit, i temi centrali dell’attuale dibattito politico (Legge Cirami, sovraffollamento delle carceri, necessit di abbreviare i tempi della “macchina-giustizia”).

Ma, soprattutto, stato affrontato un tema fortemente legato alla realt orvietana e da anni al centro delle polemiche: la questione dei piccoli tribunali. In merito a questo tema, il Ministro, ha sottolineato che l’accusa, pi volte rivoltagli dall’opposizione (nei vari girotondi e manifestazioni), di voler chiudere i tribunali pi piccoli, fa parte di una propaganda antigovernativa priva di fondamento.

Ha poi approfondito l’argomento spiegando che l’obiettivo non ridurre il numero dei tribunali in Italia, sopprimendo i pi piccoli, bens migliorarne la funzionalit al fine di raggiungere una specializzazione.

La nostra posizione di piena condivisione con quanto affermato dal Ministro che, in questo modo, ha posto fine, dopo anni di battaglie e polemiche, allo spinoso caso del tribunale di Orvieto.

Consideriamo questo come una VITTORIA per chi, come l’on. Domenico Benedetti Valentini, sostiene la causa del tribunale di Orvieto da anni. Sapere che, dopo tanti anni di strapotere delle sinistre, durante i quali l’on. Benedetti Valentini non si mai tirato indietro nel perorare questa causa, oggi si pu contare sull’efficiente operato del Ministro della Giustizia di un GOVERNO DI CENTRODESTRA, per noi motivo di grande soddisfazione.

Il Tribunale di Orvieto non si chiude. Ci sembrato doveroso palesare la nostra posizione vista la rilevanza delle affermazioni fatte dal Ministro e la loro importanza per l’opinione pubblica orvietana, da sempre attenta a questo tema.

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