politica

Nasce l'assessorato all'
Integrazione

martedì 24 settembre 2002
Si tratta della delega alle Politiche per l'Integrazione chiaramente riferita al fenomeno dell'immigrazione e all'applicazione della nuova normativa nazionale in materia; particolare campo di intervento dell'attività amministrativa nell'ambito delle Politiche per l'Integrazione, riguarderà in primo luogo la questiona dell'istruzione per i figli degli extracomunitari e degli immigrati in senso lato.

"In questa direzione - ha affermato il Sindaco, Stefano Cimicchi - il Comune di Orvieto che ha già concretizzato, da tempo, iniziative tese all'accoglienza, alla tutela socio-assistenziale e a favorire processi di convivenza civile, ha inteso accogliere l'invito del Capo dello Stato, Carlo Azelio Ciampi, che ha richiamato alla realizzazione di politiche di integrazione a cominciare dall'istruzione per i figli degli extracomunitari: la scuola è infatti un luogo fondamentale dell'integrazione, dei ragazzi stranieri e dei loro genitori. In Italia, come altrove, i figli degli immigrati possono diventare un efficace tramite di integrazione degli adulti, a partire dalla lingua. Sulla questione dell'immigrazione - come recentemente a richiamato Sergio Demarie, Direttore della Fondazione Agnelli - l'Italia stenta ad uscire da un orizzonte di prolungata emergenza, peraltro non priva di ragioni.

Se però da questa prospettiva schiacciata sul presente si passasse ad affrontare le questioni di una non meno problematica 'normalità' del fenomeno, si potrebbe guardare in avanti e cominciare a riflettere sulle 'seconde generazioni', cioè sui figli degli immigrati, molti dei quali sono già nati in Italia, perciò non più immigrati, e che in Italia quasi sempre vogliono rimanere. L'integrazione delle seconde generazioni è, dunque, un punto di svolta nei processi migratori e può portare importanti trasformazioni sociali".