politica

Il "controllore" della Provincia

mercoledì 19 giugno 2002
Il Consiglio provinciale di Terni si č dotato di una nuova Commissione, quella di “Garanzia e Controllo”. L’adozione dell’atto, approvata all’unanimitŕ dai Consiglieri presenti, non č stata perň indolore. Si č registrata, infatti, una spaccatura all’interno del Gruppo dei DS che ha determinato la richiesta di rinvio prima e l’uscita dall’aula poi di 4 Consiglieri: Giuseppe Ricci, Valentino Filippetti, Luciano Martelloni e Roberto Forbicioni. Dopo una breve riunione dei Capigruppo, ha preso la parola il Consigliere Ricci, il quale ha chiesto al Consiglio di “rivedere gli accordi politici presi all’avvio della legislatura”. Secondo l’esponente DS, infatti, la Presidenza della “Commissione Garanzia e Controllo” spettante alla minoranza (art.22 dello Statuto), avrebbe dovuto determinare una revisione della composizione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio provinciale, i cui 2 Vice Presidenti appartengono ai Gruppi di opposizione. La minoranza, quindi, avrebbe dovuto rinunciare ad una Vice Presidenza del Consiglio provinciale. Di qui la richiesta, avanzata dal Consigliere Filippetti, di rinviare la nomina dei componenti della Commissione, perché “non sussistono le condizioni politiche per una composizione della vicenda”. Disponibilitŕ a rinviare la nomina č stata offerta dal Consigliere Alberto Sganappa (SDI), “a patto, perň –ha detto- che si tratti solo di problemi squisitamente tecnici e non politici. Accordi presi all’avvio della legislatura non possono essere stravolti”. Il Capogruppo DS, Roberto Montagnoli, rigettando la richiesta di rinvio, ha affermato che “dopo aver approvato uno Statuto avanzatissimo, non possiamo rimettere in discussione un accordo politico siglato 3 anni fa, accordo che ha consentito alla nostra Provincia di classificarsi tra le prime in Italia in termini di efficienza ed efficacia”. Anche il Capogruppo di FI, Ermanno Ventura, si č dichiarato contrario al rinvio della nomina ed ha affermato di “non accettare strumentalizzazioni politiche intorno ad una vicenda che deve garantire i principi di trasparenza, efficienza ed efficacia: regole fondamentali nella pratica della democrazia interna. Sono state affidate alla maggioranza le Presidenze delle Commissioni Statuto e Regolamento, che avrebbero dovuto spettare alla minoranza, ora non ci si puň chiedere di rinunciare ad una Vice Presidenza del Consiglio provinciale”. La richiesta di rinvio č stata, quindi, respinta: solo 4 i voti favorevoli ed 1 astensione (PdCI). Di qui la decisione di abbandonare l’aula da parte dei 4 Consiglieri dei DS. I Capigruppo hanno, quindi, indicato i membri della Commissione, composta da 9 Consiglieri: 3 DS (Roberto Montagnoli, Giuseppe Ricci, Luciano Martelloni); 2 FI (Giovanni De Angelis, Torquato Petrineschi), 1 SDI (Alberto Sganappa), 1 Margherita (Cinzia Diamanti), 1 PdCI (Elvira Busŕ), 1 AN (Mario Montegiove).