politica

Troppi ostacoli per il concorso.

sabato 23 febbraio 2002
Era (o almeno sembrava essere) una delle poche cose che funzionavano bene ed ora si scopre anche anche lo storico concorso ippico di Porano richia di naufragare tra polemiche politiche ed i debiti che, secondo i politici del centro sinistra, sarebbero stati accumulati nel corso di questi anni. Pochi giorni fa si è dimesso il generale Raffaele Simoni, presidente del comitato organizzatore. Lo stesso ente che aveva lamentato di aver ricevuto scarsa attenzione da parte degli enti locali, anche dal punto di vista economico. La replica dei politici è arrivata per bocca del consigliere provinciale della Margherita Andrea Scopetti: "Mai come nell'ultimo anno il concorso ha ricevuto tanti soldi, ma se si prosegue con questa gestione personalistica che accumula debiti su debiti e che sta portando la manifestazione ad un bassisimo livello di qualità, allora è meglio smetetrla con il concorso ippico ed inventarsi qualche altra cosa". A rendere agitate le acque in casa del centro sinistra c'è anche la possibilità che a prendere l'eredità di Simoni possa essere l'ex sidnaco di centro destra Gisleno Breccia. Il sindaco di Porano Enrico Brugnoli ha emesso un comunicato in cui afferma di voler continuare a sostenere il concorso, a patto che non scenda di livello nella qualità delle manifestazioni organizzate. Sembra che i debiti accumulati fino ad oggi abbiano superato quota sessanta milioni.