opinioni

Soglia

mercoledì 8 aprile 2020
di Fausto Cerulli
Soglia

Finita l’armonia in questi giorni stravolti
sento svanire anche l’anima del mondo
per la via che porta alla soglia atroce
della dimenticanza, resta una musica
che si accomiata con l’inchino in adagio
dalla stanza dove convivo con me stesso
e leggo e rileggo la strada di Swann
volume secondo e sento la vicinanza
quasi lugubre di Proust, che attende
morboso il bacio della mamma
prima di non dormire, e in questo
mi somiglia e nella paura di non
avere risveglio e nella paura della
vita. Ed io, che speravo non avere
somiglianza nei morti che mi hanno
preceduto, se mi guardo allo
specchio vedo il volto di quei troppi
che sono tutti e ridono sulle macerie
della stanza dove un tempo ho
vissuto una mia vita sempre
provvisoria.