Il Big Bang
Noi siamo la rosa del nulla, la rosa del nessuno.
(Paul Celan, Salmo)
Eppure non dalla congiunzione astrale
nei secoli, o dalla banale collisione di atomi
è nostra questa nostra vita, che è a noi
tanto più appare cara quanto più
essa si appresta a lasciarci, ma
dalla congiunzione di due corpi
nel Paradiso terrestre, quando
Eva ed Adamo, dismesso l’abito
delle foglie di fico, osarono
il bacio che dispiacque a un dio
rancoroso nella sua solitudine.
E conobbero l’esilio perché noi,
anche noi, avessimo le rose,
i gelsomini, il glicine, il garofano
screziato che per noi rubarono,
semi, da un giardino recintato
da un dio egoista. E dunque
lode a chi ha donato a noi
il dolce stordimento del profumo
dei fiori. E e a noi ha donato la morte,
perché amassimo la vita, anche se
effimera come la vita di una rosa.