opinioni

Le siepi

giovedì 17 ottobre 2019
di Fausto Cerulli
Le siepi

Ho capito con il senno di adesso che le poesie
vogliono essere sussurrate, come nel sole
trascorre la rugiada sulle rose che troppo
amo ed ho amato in questi giardini
corrugati di siepi che dall’ultimo orizzonte
cercano avventure accurate, e i versi
vogliono essere ascoltati dagli angeli
nel loro volare silenziosi, attoniti
nell’estasi che solo loro, noi
essendo appesantiti di desideri
e di vaghe abitudini, noi mai sazi,
e passioni e voglie insensate.
E dunque siamo destinati a pregare
gli istinti, a raccoglier ispirazione
nel pulviscolo, fino ad essere, noi,
annebbiati alla ricerca di qualche Dio,
mai mansueto e domato mai nella
negazione delle rose, e io ignaro
delle rose-poesia.