opinioni
Vino e croce
lunedì 24 giugno 2019
di Fausto Cerulli
E il Nazareno chiese alla donna
che lo aveva partorito per grazia
dello santo spirito: donna che cosa
è tra noi? E con ciò la rese complice
della propria meritata morte
per crocifissione, dovendo egli
scegliere tra martirio comunque
consacrabile ed incesto tabù
fino ai tempi del lettino
controcorrente freudiano,
e tutto è recitato da sempre
nelle Scritture, nelle quali
è anche sommessamente
accennato come la stessa
madre del Nazareno ebbe
ad intervenire in favore dei
beoni alle nozze di Cana,
quando volle far cenno
al Figlio della sopravvenuta
penuria di vino, quando
ebbe a dire non habent vinum,
ma il Nazareno figlio anche di Dio
già sapeva della penuria.
e di questo ciarlano gli Angeli.
orvietonews.it by http://www.orvietonews.it is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.