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Amleto Cataldi

martedì 23 aprile 2019
di Fausto Cerulli
Amleto Cataldi

Ritrovo per caso, sul sito Orvietosi del maggio 2010 un articolo in cui si parla di una statua dello scultore napoletano Amleto Cataldi, ritrovata per caso dal nostro concittadino Piero Piscini dietro un distributore di bibite nell'Ufficio Anagrafe  del Comune di Orvieto, nella ex caserma Piave.  La statua, incredibilmente era custodita dentro un contenitore di platica, e resta un mistero chi e quando abbia avuto l’idea di abbandonare quella statua in quel luogo.

La prima idea che mi viene in mente è che la statua sia stata celata, per un malinteso antifascismo, in quanto lo scultore aveva operato anche nel periodo fascista. La statua, in bronzo ed alta un metro e settanta, raffigura una giovane donna nuda che si rimira in uno specchietto che tiene nella mano destra. Nessun dubbio sulla attribuzione al Cataldi dell’opera, in quanto sul basamento si legge il nome dell’autore, appunto Amleto Cataldi. Uno scultore che non è stato certo un mediocre scultore, visto che una statua, sempre in bronzo, raffigurante Leonardo da Vinci ha trovato spazio addirittura nel Museo dedicato a Leonardo da Vinci, ad Amboise, la cittadina francese in cui morì Leonardo.

Il nostro mai troppo conosciuto Piero Piscini, tra l’altro grande fotografo ha avuto modo di fotografare la statua, ed ha voluto mettere in evidenza il basamento con una foto in cui si può leggere, incisa sul bronzo, il nome dell’autore della scultura. Ovviamente, dal 2010 ad oggi non mi è dato seguire le vicende della statua dopo il suo ritrovamento da parte di Piero Piscini. Scorrendo la biografia del Cataldi non mi risulta alcun preciso riferimento ad eventuali contatti del Cataldi con Orvieto, anche se lo scultore, morto nel 1930, operò a lungo a Roma, il che potrebbe non escludere l’esistenza di qualche contatto occasionale.

In ogni caso, quali che siano state le vicende della statua prima e dopo il fortuito ritrovamento, mi sembra interessante che qualcosa si sappia, in occasione di una importante ricorrenza di Leonardo da Vinci, della sorte di una statua in bronzo scolpita appunto da questo Amleto Cataldi, una cui opera ha trovato posto in un museo francese dedicato a Leonardo. In ogni caso, considerando il nome dello scultore - Amleto - mi sia concesso di avere sulla statua in questione, un dubbio amletico.