opinioni

Terni

venerdì 19 aprile 2019
di Fausto Cerulli
Terni

Ora la piazza delle bambine e le acciaierie
ora fabbricano soltanto la giusta rabbia
e le ingiuste morti impunite di operai che
sono adesso soltanto macchine, come
nel film di Charlot, e avendo smarrito
la lotta di classe (ah, stracciato per sempre
il tuo Manifesto, e tu troppo obliato
compagno Karl!) non sanno neppure
la rivoluzione possibile: e intorno
le strade affollate di gente che tace
nel baratto della indifferenza.
e la fontana di Piazza Tacito, lei sola,
grida il suo grido alto di ferro, mentre
qualche  squarcio di Medioevo
resiste tra le macerie che furono
tombe. Tu, città di sofferta dresdiana
guerra. ti contorci di pace febbrile,
e antico  sole risorge a regalo
per le acque in discesa eterna
della cascata e sulle rive del Nera
alberi nati dal nulla fanno complice
ombra agli amanti. E sola a te
è vita vera lo sciamare delle liceali
farfalle seminude, calzoni a filo
di pube, e quasi etruschi gli zigomi,
ma sono io il redivivo etrusco
a vederle antiche nella loro
tenerezza impudica....