opinioni

La spallina di un reggiseno

martedì 19 febbraio 2019
di Fausto Cerulli
La spallina di un reggiseno

Se poi, se poi ti decidi a ricostruire
il come e il quando di un quasi amore,
trovi soltanto frammenti, come di una
foto fatta a pezzi e lasciata sulla via
come una foglia gialla. Un volto
appena riconoscibile tra quei
frammenti scomposti, una ciocca
di biondi capelli troppo biondi per
essere davvero biondi, la spallina
di un reggiseno ricamata a mano
come si usava quando si usava
il corredo. E un frammento, sì,
un frammento di sorriso che
sembra una musica spezzata
sull’andante mosso. A questo
amore decomposto puoi dare
qualsiasi nome magari di un fiore
( forse una margherita?)
o di una stella sperduta nella
galassia prima del prima.
E se ti chiedi se fu amore,
quello che voi univa allora
ed ora non più, evita di dire
sì oppure no. E scavi subito
per quell’amore, una piccola
tomba, con sopra un fiore,
magari una rosa quasi sfiorita
o un glicine, fiore caro
a Bianca.