Metropolitana

Nelle caverne metropolitane di Roma
camminano lentamente martiri
e vergini, e se uno zingaro suona
una fisarmonica antica, molti
si trovano a dire: peccato, un
talento sprecato. A Milano
le metropolitane hanno un’aria
diversa, e risuonano di borse
vuote che urtano borse vuote.
ma nella caverna metropolitana
di Roma una ragazza dalla
lunga treccia mi viene incontro
e se mi bacia io penso, ah,
io aspettavo da sempre una
ragazza dalla borsa cremisi.
E sapevo che mi avrebbe
baciato nella ora chiara
luce della metropolitana.
E ora, mio Dio, ora è
sempre.