opinioni

Velázquez

domenica 17 febbraio 2019
di Fausto Cerulli
Velázquez

Le reti del tramonto stanno dragando
il lago, la pesca sarà ricca di stelle.
Bello come un angelo in qualche
immagine blasfema, il pescatore
ha l’aria scanzonata  dei viandanti
per mare. Tra un attimo mille fari
a lui indicheranno la rotta che
conduce al porto. Sembra già
morto in volto il pescatore
che non volerà tra le stelle,
e avrà naufragio dove Ercole segnò
li suoi confini. Una donna di nero
vestita invano attenderà sul molo
colui che non ritorna e invano
dirà un nome, in questo suo
adesso senza fine. E un rivale
in amore spera forse anzi sì
che una tempesta anneghi
nel cavo vuoto di ogni mare quello
che di lui resta dopo il tradimento.