opinioni

Dita

sabato 16 febbraio 2019
di Fausto Cerulli
Dita

Lei sorride maliziosa di una tranquilla malizia
che le illumina i dolci occhi e se lei forse ride di me,
io egualmente la cerco, cerco il suo sguardo,
le sue lunghe dita, e se quasi un muro
sottile sembra volerci dividere, io adoro
quel muro che invece io credo che sia specchio
dove riflette il suo essere saggia senza farlo vedere,
ed io, lo so, vorrei sempre abitare qualche suo
pensiero, in una casa di sottile ironia, per me
magica: e non temo il suo ridere di me:
così comunque io la sento amica, e
forse invano spero di averla amica
in questo spaesato paese dove lei
esiste con leggerezza.