opinioni
L'urlo di Munch
venerdì 15 febbraio 2019
di Fausto Cerulli
Quel sorridere tuo ambiguo
nel silenzio assurdo, tu veste
succinta, tu improvviso urlo
sul ponte; ed io celeste
apparizione, angelo ribelle
agli angeli, pentito, lo sai,
di non commessi peccati,
perché ti cerco adesso
tra mai letti libri? Forse
una chiave di violino,
do re mi fa, forse nascondi
nel sorriso immagini
sfocate di colline: ed io
ho varcato ogni soglia
impossibile.
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