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Chiostro di mille silenzi così

domenica 10 febbraio 2019
di Fausto Cerulli
Chiostro di mille silenzi così

Chiostro di mille silenzi così

distinti tra loro da essere quasi

voce di tutti i miei morti. Lui

ucciso di solitudine sulla strada

del sole, Rico volato nel troppo

grigiore dell’alba, Gianna la

mia morta per precipitosa

precipitazione. Chiostro dove

non ho  potuto  ascoltare

la musica di  un amico vivo:

troppe urla avrebbero fatto di me

distrazione quasi offensiva.

Ma il mio amico vivo capisce,

essendo vivo di vita saggia

di asprezze eleganti.