opinioni

Moulin Rouge

mercoledì 30 gennaio 2019
di Fausto Cerulli
Moulin Rouge

Semplicemente tu, nella semplice
complice penombra, leggermente
roca la voce, forse, senza che tu
lo voglia, sensuale. Giochi di luce,
ma non è questo un bistrò, eppure
sei Parigi, Moulin Rouge, le gonne
sollevate nel vorticoso can can,
ma tu sei volutamente assente,
fumo di sigarette la nebbia
elegante che  ti avvolge, mani
affusolate, nervose di qualche
rabbia sottile,e ti ho vista allora
sulla riva del fiume, tu innocente,
tu magari impudica, una sottana
trasparente a coprire senza coprire
la disinvolta nudità del seno e
dei fianchi: attesa che tu abbia
respiro di parole e quel tuo
esasperante silenzio che ti
abita l’anima, tu dolce fanciulla,
acqua di fiume.