opinioni

Eduardo

domenica 13 gennaio 2019
di Fausto Cerulli
Eduardo

Separando la memoria dalla speranza
mi rimane un singhiozzo dorato, quasi
un piangere insieme a chi avrebbe
voluto piangere e invece no, e nella
favola ripetuta tanto da essermi
divenuta storia, accolgo come
una consolazione il dipartirsi
degli angeli affaticati troppo
di avermi avuto in custodia.
Lo so, da sempre lo so con
giusta amarezza che la fine,
ogni fine di tutto, ha questo
macabro inizio, indizio
di un suicidio non più
rinviabile ad altra scadenza.
Come nelle commedie di
Eduardo, sapientemente
tragiche, ho poca speranza
che passi la nottata. Gli esami
sono finiti. Diamo voce
di profeta a Pulcinella.