opinioni
Mahler
giovedì 3 gennaio 2019
di Fausto Cerulli
Sempre questo apparirmi
dei vecchi paesaggi della mia
folle avventura che a me fu
vita di vagabondo, e le colline
sfumate di nebbia, e l’orizzonte
di donna a me cara e che me
trattiene dall’essere altrove,
forse nella morte pietosa.
E questi segnali di fumo a dirmi le tende
degli indiani sfuggiti alla strage
per mio merito o colpa,
per essere a me compagni
nell’ascolto di Maher, musica
non solo musica:e soltanto
Rilke mi sa regalare gli angeli
dell’ultima ribellione contro
il Dio dell’ultimo giorno,
il Dio stanco di essere Dio,
che cercava conforto nella mia,
amica, la sola sulla collina.
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