opinioni

Carcere

venerdì 30 novembre 2018
di Fausto Cerulli
Carcere

Di qualche sciagurata prigione
essendo stato ospite immaginario,
conservo in me tanfo di piedi
sudati delle guardie, rumore
assordante delle chiavi,
non chiavi del Paradiso
ma dell’Inferno in terra.
E smania di evadere,
e desiderio di quella
libertà che sembrava
ovvia prima del delitto,
e sempre in attesa
del giudizio particolare.