opinioni

Lincoln

martedì 20 novembre 2018
di Fausto Cerulli
Lincoln

L’alba trascina i fiori ché non vedano
l’orrore, l’ordigno esplode a mezzogiorno,
e lascia ombre dove erano persone,
sui muri smisurati di Hiròshima,
e poi le bare fasciate di bandiere,
e Lincoln digrigna i denti nella rabbia,
la vendetta non conosce tempo,
e tu, Agostino, non devi pensare
che il presente è il passato
del futuro, non basta il quinto
emendamento a fare gloria,
e troppo sangue, e nausea
negli States, contagiosa come
la lebbra: e mi rifugio sempre
nella mia chiesa di campagna
atea atea atea atea atea etc,
e prego i miei morti di pregare
per me,per il sudario di bestemmie
che mi copre come una bandiera
americana. Occhio per occhio,
amore senza amore.