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Elezioni Orvieto, le nuove questioni da affrontare

giovedì 15 novembre 2018
di Massimo Gnagnarini
Elezioni Orvieto, le nuove questioni da affrontare

Il successo ottenuto nel risanamento finanziario dell'Ente è stato solo una delle condizioni necessarie per lo sviluppo della nostra città. Ma dopo aver aggiustato una macchina rotta e senza benzina non la si può certo tenere in garage ad arrugginire pertanto occorre mettere in campo da subito l'idea di città che vogliamo.

Senza un preciso modello di sviluppo da perseguire sarebbe impossibile programmare le risorse che serviranno :

Risorse umane - Nel 2019 si dovrà procedere alle prime nuove assunzioni di personale che, nel corso del prossimo quinquennio, riguarderanno la sostituzione di circa la metà dei 150 dipendenti comunali che andranno in pensione. Qui occorre stabilire quali nuove figure professionali ricercare per consentire la gestione in house dei servizi che il Comune intenderà gestire direttamente e quali invece affidare all'esterno.

Servono informatici, bibliotecari, esperti di marketing e di comunicazione ma anche operai specializzati, guide turistiche, vigili urbani e amministrativi con formazione di diritto europeo.

Risorse finanziarie – Il bilancio comunale ordinario è strutturalmente inefficiente per attuare le politiche di investimento necessarie allo sviluppo pertanto è necessario che il Comune, gli Enti culturali ed economici , l'imprenditoria e le associazioni cittadine si coordinino insieme per l'accesso ai Fondi Europei. Circa quelli a disposizione per il 2014-2019 peggio di Orvieto, intesa come amministrazione e attività produttive, finora ha fatto solo l'Italia meridionale.

 In conclusione l'appello è rivolto all'amministrazione uscente e a tutti gli altri sfidanti alle prossime elezioni comunali di primavera prossima : Insieme alle appassionanti discussioni sulle strisce blu e lo sfalcio dell'erba nonché sull'asfalto crepato delle nostre strade, facciamo tutti uno sforzo per tornare a ragionare sui “fondamentali” per assicurare alla nostra comunità locale il mantenimento delle ragioni stesse della sua esistenza.

Nessuno pensi, però, di delegare ai partiti questo compito. Non esistono più.

C'e' bisogno di impegno civico e di competenze da parte dei cittadini e di tradurlo in un nuovo quadro politico per governare la città.