opinioni
Fontana
giovedì 8 novembre 2018
di Fausto Cerulli
Lei, la donna che a me par francese,
volto pallido sempre, occhi scuri
che ti fissano dolci e crudeli,
le sue dita lunghe a massaggiar
capelli quasi in carezza sottile,
giornali sgualciti che nessuno
legge, stordito ognuno dal suo
sorriso malizioso senza volerlo,
talvolta pensoso, di pensieri
indecifrati, e ti sembra donna
che frequenta bistrò, che vive
la Ville Lumiére, e se bene
la scruti, nel suo essere
molto donna, nel corpo
minuto, capelli scuri
che lei intreccia ogni giorno
in modo diverso, passo
agile come volesse fuggire
o tornare per sempre
chiedendomi versi che
non hanno rima, lei, la donna
che sa di essere donna,
lei, la fontana di acqua
di fonte.
orvietonews.it by http://www.orvietonews.it is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.