opinioni
Uva succosa
venerdì 10 agosto 2018
di Fausto Cerulli
Noi, gente di campagna, abituata alla semina e
alla raccolta dei frutti della terra desolata,
abbiamo ormai lasciato ai pipistrelli i casolari,
gli aratri alla ruggine, i ricordi alla memoria
dei figli, che adesso non sanno quanto
odore di fieno, quanta uva succosa, quanti morti,
sono restati sulla terra e sotto terra nella fretta
di andare al non so dove, sperando di tornare
non so quando. Sui campi abbandonati
anche la pioggia non ha più il piacere
di generare arcobaleni.
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