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Bar
venerdì 20 luglio 2018
di Fausto Cerulli
Lei vestita di rosso, la pelle abbronzata,
bellezza somala, occhi di fiamma nerissimi
che bruciano gli occhi, sorriso malizioso
senza malizia, seno come di una fanciulla,
voce roca e sensuale, fatta per giocare
con le parole, lei sottile ironia, pronta
a ferire senza volerlo, lei che ride
di me e del mio essere vicino
alla morte, sa di essere bella
e porta la sua bellezza con eleganza.
Lei che sorride anche quando vorrebbe
piangere, e sorride comunque.
Lei, la donna sicura di sé.
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