opinioni

Alla maniera di H.M. Enzesberger

lunedì 16 luglio 2018
di Fausto Cerulli
Alla maniera di H.M. Enzesberger

Ed allora perché mi sento solo
su una spiaggia dove donne
mostrano il loro essere donne
e null’altro? Mi manca lei,
con i suoi sortilegi, i suoi
dolci tradimenti che lei
mi racconta tra un bicchiere
di vino e un bacio sensuale,
e dopo io sono sempre
eguale a me stesso, lei
cambia come un pupazzo
siciliano, manovrato
da un nano che sorride
di scherno senza mostrarsi
mai. Mi manca lei, dolce
nel suo essere puttana
per vocazione, triste
nel suo essere votata
al martirio, lei, la sempre
vergine sull’altare
di Priapo.