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Sosta vietata

venerdì 25 maggio 2018
di Fausto Cerulli
Sosta vietata

Se vuoi che ti parli di lei chiedimelo sottovoce,
come sussurra un ruscello nella pianura. Lei non vuole
che si parli di lei, scontrosa e timida, vuole restare
anonima, tenere per sé la sua bellezza, le calze
a rete che le fasciano le gambe, il rossetto
che le marca le labbra, la sua voce sensuale.
Lei, quando cammina, vola come un angelo,
lei, quando sosta, è sosta vietata. Molti, spiando
la sua nudità, come i vecchioni quella di Susanna
hanno gridato al miracolo. E narrano di aver visto
la Madonna. Se vuoi che ti parli di lei, io ti dirò
di Lourdes o di Fatima.
Lei, lo giuro, è la Profezia.