opinioni
Di fiori e di altri profumi
martedì 20 febbraio 2018
di Fausto Cerulli
Le conoscevo tutte, ed una per una,
come in una litania, le chiamavo
per nome prima di qualche sonno
inquieto. Le rose, la passiflora,
il glicine, la viola delicata, la
primula sorpresa sempre
d’essere fiorita prima
del tempo stabilito per i fiori,
e il geranio che è abitato
da tutti i colori noti,
ed inventa gli ignoti.
E della campagna conoscevo
le orme che lascia il capriolo
timidamente felice.
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