opinioni

La sala vuota

giovedì 15 febbraio 2018
di Fausto Cerulli
La sala vuota

Poi nelle sere che arrivano
improvvise, si agita qualche
nuvola rossastra di tramonto,
e lei sorride mentre sfoglia
petali di rosa. Dalla finestra
qualche voce, il mormorio
lontano di un ruscello,
il volo di una rondine.
Nella sua stanza vuota
lei racconta a se stessa
le favole che inventa,
e quando chiude
a notte la finestra,
resta sola ad aspettare
il sonno, per sognare.