opinioni
La casa di Kafka
giovedì 21 settembre 2017
di Fausto Cerulli
Sai, amore, questa sera di settembre
mi riporta alla mente il nostro
viaggio alla ricerca dello scrittore
triste come era triste Praga,
e il fiume aveva onde lugubri,
ed i lampioni luce fioca, quasi
volesse coprire i nostri baci
che furono gli ultimi. Poi
trovammo quella casa,
le finestre sbarrate come
occhi ciechi per sempre,
e capimmo che tutto
era finito. Tutto era stato
detto tra noi, davanti
a quella casa vuota
come ormai le nostre anime,
e ci abbracciammo piangendo.
Ora ricordo che indossavi
una gonna molto grigia,
ed eri confusa nella
nebbia.
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