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Quasi morte

mercoledì 12 luglio 2017
di Fausto Cerulli
Quasi morte

Adesso la paura di morire
provava orgasmi veri orgasmi, urlando
i sacri gemiti di amore
nel letto grande di Bolsena.
I cigni già solcavano le chete
acque del lago. Il pescatore
solitario tendeva l’amo
senza speranza, io attendevo
soltanto di morire
nel primo sole, solo
ormai da sempre
come sempre.