Eliot ha sbagliato mese

Giugno, sì giugno, è il più crudele dei mesi.
notte bianca, quella notte, notte nera
sull’autostrada. Lui pensava pensieri
che ha portato con sé, sognava
sogni fatti di futuro: forse era triste,
di tristezze nascoste, perché lui
sapeva celare tristezze, ma io,ma noi,
le leggevamo nel suo sguardo profondo
e leggero, uno sguardo di mare, mentre
giugno nasceva sul calendario
dove sta scritto il destino e la data
fatale. Lui quella sera era solo,
solo con i con suoi presagi,
se presagi furono a lui
i profumi di giugno e la notte
orribile, ed ora mi chiedo
perché lui, perché non io
che sono inutile e vano.
Giugno ha ferito, e fu il giorno
più lungo e più breve.
Da allora non so piangere.