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Giardino, una sera

lunedì 22 maggio 2017
di Fausto Cerulli
Giardino, una sera

Un giardino incantato, le poesie, le rose, lei vestita di rose
pallide, il suo sorriso quasi diffidente, la gente che guardava
senza vedere, le parole che non sapevo, che non volevo dire.
Guido, le scarpe rosse come una rosa rossa, la musica
di Mozart sospesa nell’aria dolce di un maggio senza
maggio, un fanciullo spaesato, la paura che tutto finisse
troppo presto. Rudy sempre attento alla misura del tempo.
Un vino bianco come succede quando è quasi festa,
la testa che mi gira, un amore non detto, le storie di una vita
ferita di poesie affaticate. Un giardino incantato
per un poeta che si pente.