opinioni
Di un eccidio anche per noi
mercoledì 29 marzo 2017
di Fausto Cerulli
Quella notte, spesso lo penso,
morimmo tutti. Innocenti
o colpevoli d’altro.
Camorena fu il nostro
destino, nell’orrendo
festino fascista.
Zanne d’uomo
afferrarono uomini,
pietà non vinse.
Oh notte inquieta,
notte di morti nascoste,
di lupi feroci, notte
chiara di primavera,
con i peschi fioriti,
un tepore di vita
un tremore di morte.
Quella notte morimmo
tutti, ora è primavera
di nuovo, ma non per loro.
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