opinioni

Primavere troppo attese

domenica 15 gennaio 2017
di Fausto Cerulli
Primavere troppo attese

Alla mia passata non facile esistenza
finora vissuta, voglio regalare
altre primavere, mentre sento
il gelo nelle vene antiche.
So che torneranno le rondini,
voleranno ancora sulla mia terrazza,
porteranno il ricordo di un amico
morto troppo giovane, di un’amica
con l’aria di una francese capitata
per caso in questa mia vita
senza senso. Adesso penso
soltanto alla musica, che
non so sentire. E nella mente
episodi d’amore.