opinioni

Stanotte poi

lunedì 21 novembre 2016
di Fausto Cerulli
Stanotte poi

Abbiamo abitato lo stesso amore
nello stesso letto, complice
dei nostri desideri furtivi,
e una luna strana come solo
a novembre la luna, copriva
e scopriva il tuo corpo nudo,
e diceva parole di luna
alla luna della nostra
voglia insaziata come
fosse l’ultima voglia
o la prima o la sola
ed eterna. Quando noi
ci siamo detti addio,
non sapevamo che era
un distacco quasi di
morte.