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Ode per la ragazza del Discount

venerdì 18 novembre 2016
di Fausto Cerulli
Ode per la ragazza del Discount

Lei, la sua giacca verde, quasi divisa
militare, che contrasta in bellezza
gli occhi suoi molto scuri, quasi
gemme di una corona regale.
Il suo sorriso leggero, accenno
ad un accenno di sorriso. Lei,
il suo passo felpato quasi volesse
volere volare tra la gente che
non ha occhi ad ammirarla. Lei,
la sua voce sottile, le sue labbra
che sanno di velluto.
Lei, il suo essere assente, forse
assorta in una sorta di pensiero
che la rende lontana, e la fa
quasi sogno da sognare
con tenerezza. Lei, che non sa
di essere guardata, o forse
lo sa troppo e finge, come fanno
tutte le donne. Lei, che non sa
che questi timidi versi sono
carezze dolci fatte alla sua
dolcezza minuta, quasi fossero
fatte con mani tremanti
di stupore.