opinioni

Un uomo, una paura

sabato 24 settembre 2016
di Fausto Cerulli
Un uomo, una paura

Tu mi hai lasciato solo
come solo tu sai fare,
per andare da lui,
spavaldo amante
siciliano, che aspettava
il tuo corpo, il seno
nudo, capezzoli
da sfiorare con lingua
voluttuosa, fianchi
ampi e la tua voglia
di un sesso senza
impegno d’amore.
Ed odio la Sicilia,
adesso odio Palermo,
i suoi cortili pieni
di mistero, adatti
a baci furtivi.
Odio tutto di te,
e mi ho in odio.