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Da lontano

domenica 19 giugno 2016
di Fausto Cerulli
Da lontano

Da lontano, un ubriaco
Canta amore alle persiane.
(Dino Campana- Canti Orfici)

Mi stavo, quasi stanco di me,
posando in qualche quiete,
mia vita con malcerto passo,
e giustamente ero felice
di sapermi. Astuta mia
la sera aveva stelle come
ferite, camminavo questa
coscienza, quasi freccia
a colpire il silenzio
che sempre mi si nega.
Non sapevo le ruvide
osterie. Bevevo vino
per pensarmi vivo.
Lei mi soccorse
di un sorriso.